domenica 13 ottobre 2013

Credo nello stile di girare l'angolo e trovare la felicità.

Ci sono momenti in cui ti chiedi "ma dove sono stata prima?".

Condividere i momenti di una vita, di un mese, di un giorno o di semplici poche ore con persone che entrano nella propria quotidianità da poco, ha dello stile. Più di quella famosa Chanel che non mi sono ancora comprata.

Non penso che lo stile stia in un outfit perfetto. Ma stia nel sfoggiare quell'abito per quella persona, per quell'importante occasione, per rendersi bellissime agli occhi della persona per cui non hai pensato di risparmiare, ancora una volta.

Non penso che lo stile stia in uno smalto dato alla perfezione. Credo nello smalto sbeccato, perché ha vissuto una carezza, un'incazzatura sul tavolo o sulla tastiera del pc in un vorticoso momento di flusso di coscienza. Credo nello smalto asciugato con un simpatico animaletto comprato con un'amica in un negozio di svendita. Credo nello smalto dato prima di uscire, quello rosso, che è un pò passionale, caldo, romantico.

Non penso che lo stile stia nell'organizzazione, nella pianificazione. Credo allo shopping d'impulso, ai 200 euro spesi di un sabato mattina perché sei felice e non vuoi farti scappare nessuna emozione, vuoi appenderla tutta quanta su di una gruccia e starla ad ammirare per ore.

Credo nello stile di una chiacchierata con le amiche bloggers, ad un tavolo mezzo francese e mezzo piemontese, con un vino bordeaux a parlare di orli, di gatti, di nuovi fidanzati, di programmi, di India, di pillole del giorno dopo e di scuole di moda. Credo nello stile di un'agenda piena di eventi con persone che hanno fatto della tua felicità un ingrediente fondamentale.

Non penso che lo stile stia in un pomeriggio di messaggi a dismisura, ma di sguardi a 1 millimetro dagli occhi, alla bontà di una torta, ad un drappeggio da vestito da sposa. Non penso che lo stile faccia rima con la superficialità, ma con il coraggio di esternare i propri sentimenti anche se si ha paura. E di ridere su di una ciotola di legno per l'insalata, una foto ufficiale.

Lo stile é avere la possibilità di tornare a casa e di sentire che non ti manchi veramente nulla. Oppure di sapere che questo momento prima o poi arriverà. Lo stile è speranza, è coraggio, credere che dietro l'angolo o a solo 100 metri da te esiste un mondo ancora inesplorato.

Lo stile è svegliarsi un giorno di settembre e capire che la primavera non è fissa sul calendario di Frate Indovino.
Lo stile è ridere di un ciao dalla vetrina, facendo incontrare due mondi che prima non si sarebbero mai conosciuti.
Lo stile è sapere che prima o poi quell'angolo lo svolteremo tutti.
Lo stile è sapere che prima o poi condivideremo qualcosa di nuovo, sempre nuovo.





Emily's fashion diary

4 commenti:

  1. "Credo nello stile di una chiacchierata con le amiche bloggers, ad un tavolo mezzo francese e mezzo piemontese, con un vino bordeaux a parlare di orli, di gatti, di nuovi fidanzati, di programmi, di India, di pillole del giorno dopo e di scuole di moda."
    Pillole del giorno dopo!? :D : tatina emily e i tuoi 200 euro spesi il sabato mattina <3

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    1. Ahahahah, Girivets, parte dei 200 euri li ho spesi da te! E tu hai visto con quante borse sono arrivata da Douglas! :-) Pillole del giorno dopo fanno parte dei racconti di ragazzine taure nella farmacie della Garavino! :-)

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  2. Ciao, è l'una e mi hai fatto scendere una lacrimuccia!
    Grazie, per aver condiviso quel ciao dalla vetrina, per tutti i sorrisi, gli abbracci e le belle parole che ci sono state fino ad oggi e, spero, ci saranno anche domani!

    Sogni d'oro, dolce Emily!

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    1. bellina, Gemma! Mi ero persa questo commentino! Non sai quanto sia felice di condividere ogni giorno con voi il nostro bel progetto!

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Thank you sweet follower! Lovely as usual!