lunedì 9 settembre 2013
Mi hanno chiesto cosa andrà di moda. Non ho saputo rispondere subito: burgundy.
Mi hanno chiesto cosa andrà di moda...
Sinceramente non lo so. Non sono cose che ti insegnano all'Accademia della moda o non puoi leggere così facilmente su Vogue, neanche nella copia di Settembre, quando c'è "tutto quello da sapere" per la stagione.
Mi hanno chiesto che cosa andrà di moda e non lo so. Un giorno mi sarei dannata per questa mancanza, per questa ignoranza, per questa lacuna.
L'altra sera ho risposto "il colore burgundy?" Ora lo sa anche il mio migliore amico.
Ma forse quello che andrà di moda non lo voglio ancora sapere.
Ho imparato che un colore non fa una stagione. Per tanti anni ti piace il colore nero e poi conosci il bianco e pensi "ma come ho fatto a vestirmi di nero?". La risposta è semplice: non ho mai voluto conoscere altri colori, benché io sia sempre stata molto curiosa, soprattutto di moda.
Ho imparato che non devi avere paura di quello che ti succederà l'ora successiva. E come quando al mattino sai che pioverà tutto il giorno e allora pensi "metto gli stivali" e poi ti ritrovi nel bel mezzo di un tripudio di sole. Abbi il coraggio di partire di casa con le ballerine o con le infradito. E se poi piove, tanto vale andare scalza, libera e ad un palmo da quella cosa imprevedibile.
Già le cose imprevedibili, quelle che ti accarezzano i capelli per poi durare un paio di ore. Un po' come sono imprevedibili quegli accessori che poi ad un certo punto diventano un must del guardaroba, quasi indispensabili. I leggings, i baffi, una giacca di jeans camouflage, una borchia su qualsiasi cosa che si trova in giro. Che poi vatti a fidare del tuo "non andrò mai in giro con qualcosa di borchiato" E dopo ne sei talmente dipendente che borchieresti pure la nonna o il cane. Eh, le dipendenze. Vogue non ti avverte.
Mi hanno chiesto che cosa andrà di moda quest'anno. Spero la felicità.
La felicità dei tacchi che ti rendono la più bella camminatrice di una strada con mille persone attorno, o quella che ti da un paio di ballerine per poter correre a più non posso da non si sa chi.
Mi hanno chiesto che cosa andrà di moda quest'anno. Spero la semplicità.
La semplicità di una t-shirt.
La semplicità di una collana, non più rinchiusa in un cassetto, ma indossata.
La semplicità di un peluche, di un cinema, di una cena, di un prato, di un "chissà dove si va".
Mi hanno chiesto che cosa andrà di moda e non ho avuto la prontezza di rispondere "Burgundy", anche se lo so.
Andrà di moda, per ora, non farsi troppe domande e vestirsi ogni giorno con uno stile diverso. Perché alla fine le persone non ci conosceranno mai per come siamo. Tanto vale stupirle sempre.
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post stupendo! Non riuscivo a staccarmi dalle parole che hai scritto! ti ho pubblicato anche sulla mia pagina! un bacio!
RispondiEliminagrazie bellissima! ho visto la pubblicazione, troppo tenera! spero di vederti presto! :-)
EliminaBellissimo post Emily!!!! Hai proprio ragione.. "andrà di moda, per ora, non farsi troppe domande e vestirsi ogni giorno con uno stile diverso". Un abbraccione :D
RispondiEliminaE' il nuovo motto, assolutamente! :-)
EliminaE' il nuovo motto, assolutamente! :-)
EliminaCiao Emily, piacere di fare la tua conoscenza, mi chiamo Valentina e sono anche io una fashion blogger di Torino, ma che carino il gruppo che avete fondato TFB....mi piace un sacco!!!
RispondiEliminaCondivido appieno il tuo post....la penso esattamente come te:
La semplicità di una t-shirt.
La semplicità di una collana, non più rinchiusa in un cassetto, ma indossata.
La semplicità di un peluche, di un cinema, di una cena, di un prato, di un "chissà dove si va".
Da ora tua nuova follower su tutto :)
Se ti va passa da me....1bacione http://valentinaclothedanew.blogspot.it/
Brava!!! Proprio un bel post! Hai visto che successo le tue foto? bacio
RispondiElimina