Ma ci sono quelle cose che in saldo non andranno mai. E non parlo del giacchetto di jeans che da Flavio Castellani la commessa mi ha definito come "un must di tutte le stagioni, unico pezzo non in saldo del negozio".
No. Ci sono cose che in saldo non andranno mai. E meno male.
Non andrà mai in saldo un caffé con biscotto Speculos, panna fresca e fragole (anche se le fragole, proprio proprio non ti fanno bene, ma magari è questione di testa)
Non andrà mai in saldo un grazie.
Non andrà mai in saldo un prego.
Non andrà mai in saldo una cena con il tuo babbo, cena in cui ti scambiano per la sua fidanzata.
Non andrà mai in saldo la gioia di far scoprire la tua città preferita ad un'amica.
Non andrà mai in saldo una verità non detta. Un'omissione, una bugia a fin di bene.
Non andrà mai in saldo una giornata andata male, perché bisogna scontarla e saperla scontare tutta quanta, fino al giorno seguente, quando forse rimarrà solo un ricordo.
Non andrà mai in saldo una festa di compleanno riuscita. Due piedi nudi su di un tavolo ed un tappo che non vuole uscire dalla sua bottiglia.
Non andrà mai in saldo un complimento. Detto in faccia, scritto, tirato fuori dalla bocca, spontaneo. Ma un complimento. Di quelli che devono essere detti, perché di indifferenza è pieno il mondo.
Non andrà mai in saldo un viaggio mentale. Ce ne sono talmente tanti da percorrere, che c'è un mercatino sotto casa mia, ogni giorno, se vi interessa.
Non andrà mai in saldo un passaggio in macchina. Stessa strada. Stessa tappa. Stesse chiacchiere, stessi saluti. Camion della spazzatura sotto casa compresi. Mamma dal balcone compresa.
Non andrà mai in saldo un 22 tutto zucchero.
Non andrà mai in saldo la routine. Quella a cui ti aggrappi quando la scia degli eventi ti passa sotto il naso.
Non andrà mai in saldo una foto scattata in bagno. Anzi quelle un giorno avranno un grande valore.
Non andranno mai in saldo 10 minuti di respiro, di cazzate, di discorsi fatti sulla base di una provocazione.
Non andranno mai in saldo i test. Le raccomandate 1. Le mail dei beneficiari stanchi di aspettare.
Non andrà mai in saldo la canzone che va in loop nel tuo ipod. Quella che ascolti perché dura il tempo giusto per un giro in giostra.
E non andrà mai in saldo la voglia di scrivere. Le cose giuste, quelle con le parole semplici. Quando tutti dormono, fanno l'amore, mangiano, giocano a calcio, cercano voli per le vacanze, respirano gli anniversari in arrivo, la bellezza di una pancia da mamma, ballano nella stanza con le cuffie come se fosse una discoteca, ascoltano i racconti dei nonni.
Non andrà mai in saldo una borsa Chanel. Ma quella è un'altra storia.
Tutte queste cose non andranno mai in saldo. E meno male.
Emily's fashion diary
Lo sai, con questo post mi hai fatta sognare... Ti adoro, Mimì.
RispondiEliminaLove, Serena - TheChicWay
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