Emily's fashion diary: In bathroom photos we trust.

C'è un posto in cui ogni foto ci viene bene. Non è la nostra cameretta, non è il tappeto rosso, non è il camerino del nostro negozio preferito. E' un luogo in cui passiamo gran parte della nostra vita, a pensare, a farsi bella, a capire dove stiamo andando.

Il bagno.

E questo post è dedidato al mio luogo preferito per instagrammare.

Ho girato tanti posti, ho girato tanti bagni. Si dice che sia una malattia quella di andare nei bagni di ogni posto che si visita. Io credo di avercela quella malattia (ma, rispetto alle altre, non penso che mi possa fare così male...) e sono patologicamente convinta di esserne portatrice sana.
Il bagno è un luogo di perdizione, di ritrovo con sé stesse, di cambiamenti, di studi approfonditi sul come va la vita, sul come devi vestirti al mattino, alla sera e se non hai un buon motivo per uscirne fuori, puoi rimanerci dentro anche un giorno intero. Per dire: io in bagno ci ho sempre studiato. Ci ho pianto, ho passato i miei momenti peggiori, ma ho partorito anche le idee più sagaci.

E ho fotografato un sacco di bagni, da quelli dei posti che ho visto, a quelli degli amici, a quelli del lavoro. Altro che ricordare i propri lavori, i propri colleghi, tramite foto di gruppo o cene aziendali. Le foto in bagno, che ti ricordano quanto tempo passavi "in pausa sigaretta", sono il ricordo indelebile che mi porterò per tanto tempo.

Il bagno è il luogo in cui la luce ti da quello che sei veramente, quello che vuoi mostrare di te, davanti, dietro, laterale, a mezzo busto, a figura intera. Non ha segreti, neanche quelli che condividi solamente con lui. Ogni smorfia è un regalo che ci si da. Un amico, lo specchio, che non ci tradirà, nemmeno nel momento in cui scopriamo un brufolo enorme. Solo instagram, con la funzione amaro, potrà nascondere. Ma lo specchio, quella luce, il nostro bagno o quello in cui ti guardi per almeno 10 minuti al giorno no. Lui è sincero. Quella sincerità di cui abbiamo bisogno ora.

E quando ti fermano e ti dicono "ma ho riconosciuto un bagno ieri nella foto che hai messo". Sì è quello che condividiamo giorno dopo giorno, foto dopo foto, lavoro dopo lavoro. Puoi anche rifare 10 volte la stessa foto, lui non si lamenterà mai del fatto che sei stato in posa per almeno 10 minuti. Non si annoia dicendo "l'ultima e poi basta". Hai bisogno di quel luogo che non ti tradirà mai, in cui fai le prove del tacco 12, per non evitare di inciampare proprio davanti a lui. Quel bagno in cui ti specchi e dici "stasera conquisto il mondo". Lui ti guarda e ti porta là fuori.

E' un omaggio ad uno dei miei migliori amici. Nelle foto in bagno continuerò a credere. Dovesse essere l'ultimo posto in cui mi ritrovano viva.