Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri. Fashion.

È una notte come tutte le altre notti 

È una notte con qualcosa di speciale 

Una musica mi chiama verso sé 

Come acqua verso il mare 

Vedo un turbinio di gente colorata 

Che si affolla intorno a un ritmo elementare 

Attraversano la terra desolata 

Per raggiungere qualcosa di migliore 

Un po’ oltre le miserie dei potenti 

E le fredde verità della ragione 

Un po’ oltre le abitudini correnti 

E la solita battaglia di opinione 

Vedo gli occhi di una donna che mi ama 

E non sento più bisogno di soffrire 

Ogni cosa è illuminata 

Ogni cosa è nel suo raggio in divenire 

Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri 

Desideri fashion

Come direbbe Jovanotti (tanto amore), è una notte in cui si vedono stelle che cadono. E' la notte dei desideri. Ed io, senza un attimo di esitazione, voglio esprimere i miei desideri più fashion. Perché non c'è bisogno che sia la notte di San Lorenzo, la notte davanti alla tua ennesima candelina del compleanno, ubriaca con le amiche a fare "i propositi dell'anno nuovo". Decidi tu quando essere felice. Decidi tu quando vedere le stelle, acchiapparle e tentare di farle tue. Decidi tu della tua vita, dei tuoi sogni, delle tue aspettative, dei tuoi guadagni e delle tue sconfitte. E se un giorno pensi rosso e il giorno successivo nero, non importa. Quel giorno cerca il rosso. Domani cercherai il nero. 

Ecco i miei desideri fashion. Un pò a random, un pò sconclusionati. Come me. 

1. voglio un frigo in denim, di jeans. Sì quello che Lapo ha a casa sua. Perché io e Lapo in fondo siamo stati "quasi" colleghi. 

2. voglio una novità ai miei capelli. Ma non di quelli di cui ci si debba pentire. Un ciuffo. Perché finché i miei occhi azzurri colpiranno, io voglio puntare sul mio business. Business is business. 

3. voglio un tatuaggio, di quelli che ti fai perché hai deciso che è l'ora di cambiare. Una frase che ti leggi al mattino quando non hai voglia di alzarti, quando sei felice e pensi che solo quella frase ti descrive, quando fai l'amore e quella scritta si incrocia con il suo corpo. Like there's no tomorrow. 

4. Voglio un paio di scarpe che possa farmi cavalcare le scale di una discoteca, lasciare a bocca aperta i passanti, quelle che ti fanno male, ma chissenè frega, le hai pagate tu. Quelle scarpe che fanno impazzire uno smalto Chanel, che fanno abbassare lo sguardo e lasciano impietriti, ma che non distolgono la mente da quello che hai scritto in fronte. E quelle che non ti fanno fare figure di merda. 

5. Voglio un album bianco, di quelli grandi, per fare disegni, per mettere in bozza i miei progetti, per renderli carne, per farli vedere a chi voglio bene, per dire tra 20 anni "bada qui quanto sognavo" e sperare che questi non rimangano chiusi in un cassetto. 

6. Voglio fare un ballo scatenato e voglio imparare a farlo. Il tipico corso della palestra che ti insegna a muoverti a ritmo di musica, che poi ti porta a ballare in pista come Baby con il suo maestro o come Uma Thurman. Quel corso che ti da autostima e che la da alla tua amica con cui cercate di trovare una soluzione ai "non pensieri". 

7. Voglio un'ampolla di vetro per non far scappare i ricordi, le melodie, le parole, i venti caldi, i soffici sussurri, i litigi costruttivi, le parole non dette, le calze smagliate, lo shopping terapeutico, le foto da bimba piccola. Ma forse questo blog è già la mia cara ampolla. 

Emily's fashion diary